Edificio è concepito come Promenade urbana fondata sul modello insediativo del isolato urbano dilatato per raggiungere la  scala topografica del paesaggio. Il disegno paesistico della geometria della Fortezza Kalimegdan da origine alle linee di forza morfogenetica, e dei tracciati regolatori della matrice urbana del modello insediativo del progetto, dei suoi luoghi polarizzanti e le forme emergenti. Nel progetto si intende  superato il dualismo tra l’architettura e città _ è un architettura urbana _ una parte di Città fondata sulle tracce delle resistenti forme urbane storiche _ evolvendone i loro ruoli e le forme,

Il disegno dell’edificio deriva dalla forma del vuoto, dell’interno del isolato urbano. Isolato _ piazza _ strada _ edifici emergenti _ in una serie di relazioni nella ricerca di rapporto e le gerarchie consolidate tra le componenti dello spazio urbano, lo spazio aperto come generatore della socialità interattiva. Sono le forme spaziali, i paradigmi di una narrazione interattiva che dall’immagine della Città dal paesaggio urbano viene rivolta verso l’esterno del paesaggio, sinottico, letto in modo dinamico scorrendo i fiumi Sava e Danubio. Il progetto del paesaggio sinottico è inteso di poter avere sotto lo sguardo dell’oltre fiume Sava  un immagine di sublime e netto rapporto tra le mura storiche del Fortezza Kalimegdan e il nuovo edificio. Sculture, i monumenti urbani dialogano con e nel paesaggio non contrastando l’immagine della Fortezza sul piano storico formale ma si pongono sul piano simbolico monumentale di eccezionalità come elementi polarizzanti e focali nel paesaggio.