A_ Città di fondazione sulla Grande Isola della guerra

La _ Grande Isola della guerra_ è l’isola fluviale, il territorio storico di contesa tra i due fiumi Danubio e Sava che vi confluiscono ed è un suolo privo di tracce materiali della storia trascorsa per due motivi. Il primo per difficoltà reale di sottrarre la terra ad acqua in modo duraturo e secondo, perché storicamente indifendibile dalla città di Belgrado e quindi utilizzato piuttosto come approdo provvisorio per le formazioni militari durante gli assedi o difese della città durante la sua storia turbolenta. Il progetto della città di fondazione, dunque, assume subito il carattere di un manifesto d’architettura, ma nel contempo non è avulso di premesse concrete risolutive del rapporto ambientale difficile tra terra e acqua. La città è fondata sulla figura urbana geometrica netta di quasi geografico ordine scalare se anche costruita in maniere porosa e puntuale, occupando il perimetralmente il campo naturale dell’isola.La contrapposizione tra la geometria della pianta della città e la forma della isola ha, inoltre, il carattere riformativo del paesaggio storico urbano d’oltre fiume ed è organizzata dando la forma e significato urbano alle relazioni tra diversi nuclei insediativi. Questi sono a loro volta costruiti seconda la logica di implosione formale e della maggiore articolazione interna e l’inclusione dei vuoti urbani mentre i caratteri esteriori dell’ artificio tendono ad un sublime rapporto con il paesaggio naturale circostante.

A_ Porto fluviale sul Danubio

Il modulo del porto fluviale è la parte notevole della città di fondazione in quanto è un vertice polarizzante della geometria della figura urbana principale. Questa appartenenza ne determina principalmente la scala dell’artificio perché è funzionale ad un equilibrio del costruito nel rispetto delle aree naturali. Il porto è un edificio-città che risponde alle istanze tecnico nautiche di approdo delle barche e nel contempo ne garantisce al suo interno agli spazi di ospitalità e stanzialità. Il carattere paradigmatico del progetto sta nel suo essere posto in bilico tra terra e acqua ed è questo equilibrio ad informare il modello insediativo costituito a recinto multiplo.

A_ CASA BARCA _ unità abitativa del porto fluviale

Casa_Barca, progetto d’unità abitativa dispiegata in modo esplicitamente bi-direzionale tesa tra terra e acqua, è un modulo che ripetendosi va a formare il compatto fronte principale dell’edificio prospiciente il bacino del porto. Posizionato sulla diga per evitare i problemi di escursione di livello d’acqua del fiume edificio è dotato di ponti di accesso galleggianti che diventano elementi costitutivi della sezione e della figura geometrica  stante alla base al modello insediativo. Il fronte della diga “abitata” orientato sulla corte interna si fa più poroso ed articolato per poter modulare in sequenza diversi spazi aperti attorno ai quali si distribuisce l’abitato.

A_ Corte delle Gallerie d’Arte

Nell’edificio delle gallerie sussiste una condizione specifica di avamposto, luogo promontorio di sospensione metafisica nei confronti della fortificazione storica di Belgrado Kalimegdan posizionata oltre il fiume Sava. Individuando questa “sovraesposizione” ambientale in quanto valore di un elemento singolo che fronteggia uno strutturato sistema storico da un lato e l’immenso vuoto interno all’isola ha offerto le linee guida nel strutturare il modello insediativo. La morfologia primaria deriva dall’incontro formale tra un campo abitato di geometria regolare e statica e il sistema di figure dinamiche di relazioni quali diventano le strutture fisiche che attraversano il vuoto interno varcando il sistema del recinto e dei volumi che rachiudono lo spazio centrale.

U_ BELGRADO

     Città di fondazione e  Porto fluviale sul Danubio _ diagramma urbano del costruito_ fonte googlemaps